Spedire merci è una cosa seria
La rete ferroviaria italiana è strutturata e attrezzata per consentire la circolazione dei treni merci dei diversi operatori di trasporto.
Le Ferrovie dello Stato mettono a disposizione di operatori ed aziende i treni merci che ogni giorno viaggiano sulla rete, le linee regolari e più di 200 impianti dedicati, tra cui aree di scambio tra trasporto su ferro e trasporto su gomma (i centri intermodali), scali ferroviari per il carico e lo scarico delle merci e i raccordi per il collegamento diretto tra gli stabilimenti produttivi e la rete ferroviaria.
Nell’analisi del contesto europeo, i corridoi ferroviari sono poi parte dei Corridoi Ten.
La rete ferroviaria trans-europea (TEN) è un progetto di rete ferroviaria costituito dall’insieme delle grandi direttrici che attraversano le singole nazioni che costituiscono l’Unione europea; queste sono state individuate e determinate con l’adozione della decisione 1962/96/CE del 23 luglio 1996.
Successivamente la decisione 884/2004/CE ne ha estesa l’applicazione ai nuovi paesi aderenti. Lo scopo della TEN è quello di procedere per assicurare il riequilibrio del trasporto merci stradale e ferroviario allo scopo di ridurre il divario economico tra leregioni del continente europeo e promuoverne lo sviluppo, razionalizzando e rendendo compatibili ed interoperabili le infrastrutture.
La nuova politica delle infrastrutture dell’UE triplica i finanziamenti concessi dall’Unione al settore dei trasporti portandoli a 26 miliardi di euro nel periodo dal 2014 al 2020 e li concentra su una nuova rete centrale precisamente definita. La nuova rete centrale costituirà le principali arterie dei trasporti nel mercato unico europeo e permetterà di eliminare le strozzature, ammodernare l’infrastruttura e snellire le operazioni transfrontaliere di trasporto per passeggeri e imprese in tutta l’UE. Per la sua realizzazione saranno creati nove corridoi principali di trasporto, con la collaborazione di Stati membri e soggetti interessati, il che consentirà di concentrare le risorse e di conseguire risultati.
La nuova rete centrale TEN-T poggerà su una rete organica di collegamenti che alimenteranno la rete centrale a livello regionale e nazionale. L’obiettivo finale è fare in modo che progressivamente, entro il 2050, la grande maggioranza dei cittadini e delle imprese europei non disti più di 30 minuti di viaggio dalla rete principale.
Come e cosa spediamo
La modalità di trasporto a treno completo non subisce modifiche dalla partenza all’arrivo e questo permette un transit time efficiente. Il treno completo è particolarmente indicato per i clienti che hanno bisogno di treni lunghi e pesanti con elevate prestazioni.
I treni internazionali provengono o sono destinati in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Austria e Svizzera. Inoltre Giovanni De Mari effettua anche trasporti nazionali aventi origine e destinazione in Italia.
- Programmare un treno completo significa fruire di:
un prodotto costruito su misura: relazioni, timing, frequenza del trasporto, servizi accessori - certezza della fornitura dei carri adeguati per le proprie merci
- possibilità di trasportare in soluzione unica fino a 1.000 tonnellate di merce
- regolarità e affidabilità delle spedizioni
- soluzioni logistiche costruite sui cicli produttivi
- capillarità di trasporto
Il trasporto a carro singolo basa la sua forza sulla presenza di un impianto intermedio di smistamento all’interno della catena di trasporto. Tra l’origine e la destinazione, il carro ferroviario può viaggiare su diversi treni in modo da ottimizzare la sua circolazione sia dal punto di vista produttivo che economico. I trasporti più adatti a questa tipologia sono quelli che prevedono di trasportare l’equivalente di pochi carri ferroviari a settimana oppure merci che, nel corso dell’anno, hanno una stagionalità che altrimenti non potrebbe essere soddisfatta.
I servizi a carro singolo sembrano, inoltre, essere particolarmente utilizzati per il trasporto di specifiche tipologie di merce, come emerge dalla ricerca “Single Wagonload Traffic in Europe: challenges, prospects and policy options “. L’analisi dei risultati delle interviste e dei questionari predisposti ad hoc per quella ricerca, ha consentito di identificare i principali segmenti di traffico movimentati nei paesi selezionati, e più precisamente:
- metalli di base, prodotti dell’industria metallurgica;
- prodotti chimici;
- carbone e lignite; olio e GNL (Gas Naturale liquefatto);
- industria pesante (mezzi di trasporto inclusi);
- prodotti dell’agricoltura.
Ciò suggerisce come l’evoluzione del trasporto a carro singolo sia probabilmente legata anche alle specifiche dinamiche di mercato di tali categorie merceologiche. La correlazione tra il trend evolutivo del traffico diffuso e l’evoluzione del trasporto via terra di alcuni beni sembra essere verificata per i prodotti dell’industria metallurgica,
l’industria pesante (con particolare riferimento ai mezzi
di trasporto) ed i prodotti dell’agricoltura
Il trasporto combinato, vale a dire il trasporto di materiale in un’unica unità di carico su diversi mezzi, offre notevoli vantaggi. Solo il tragitto di carico e scarico viene eseguito su strada ricorrendo a camion.
Il trasporto principale, e quindi gran parte del tragitto totale, avviene su ferrovia.
Con il Decreto Ministeriale 15 febbraio 2001, n. 28T, il Ministero dei Trasporti ha recepito la Direttiva 92/106/CEE del 7 Dicembre 1992, relativa alla fissazione di norme comuni per taluni trasporti combinati di merci fra Stati membri dell’Unione Europea (UE) o aderenti all’accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE), con la quale detti trasporti sono stati esentati da qualsiasi contingentamento ed autorizzazione.
Ai sensi dell’art. 1 del predetto D.M. per “trasporto combinato” si intendono i trasporti di cose tra gli Stati membri dell’UE o aderenti all’accordo sull SEE nei quali l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore (di 20 piedi e oltre) effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia, per via navigabile o per mare.